Volevamo introdurre tanta libertà quanta le condizioni materiali ne permettevano; ma naturalmente sotto la dittatura della classe lavoratrice non vi può essere libertà assoluta. Quanto agli altri paesi che sbandierano soprattutto la loro libertà, se analizzassimo attentamente le loro strutture sociali, troveremmo che neppure essi possiedono la libertà assoluta. Per sentire costrizione morale, oppressione morale o legami morali, un uomo deve avere una concezione altamente sviluppata e raffinata di ciò che è la libertà umana. La maggior parte delle persone misura ancora la propria libertà o mancanza di libertà in termini di quanta carne, quante patate o quale genere di stivali può ottenere per un rublo.
Brano tratto dal libro "Kruscev ricorda" - Milano, Sugar Editore, 1970
Non ho mai amato Kruscev. Lo ritengo responsabile dei primi timidi tentativi di svolta capitalistica in Urss. Tuttavia, ritengo magistrale la sua analisi qui riportata. [LDG]
mercoledì 27 giugno 2012
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